Stuzzichini
Ghiande da sgranocchiare
Prendere delle ghiande fresche sbucciate, pelate ed alle quali sia stato tolto il tannino. Riscaldare il forno a 150°.
Stendere le ghiande in un unico strato su una teglia non unta e cuocerle per 30-60 minuti, controllare frequentemente perché alcuni tipi di ghiande hanno la tendenza ad indurirsi rapidamente. Lasciarle raffreddare prima di mangiarle. Si possono conservare per un mese in frigo in un contenitore ermetico.
Ghiande come le ballotte
Come in Italia si mangiano le castagne lessate o ballotte, in Spagna “castrano” le ghiande e le fanno bollire in acqua e sale per un’oretta. Vengono poi sbucciate e mangiate così come sono. Se le ghiande fossero un po’ secche conviene lasciarle reidratare 24 ore in acqua prima di cuocerle. Naturalmente per questa semplice preparazione è meglio usare ghiande dolci.
Ghiande lesse con arancia e cannella
Si “castrano” le ghiande dolci e si mettono in una pentola con acqua, buccia di arancia, un bastone di cannella, due o tre cucchiai di miele e cannella macinata. Bollire una mezz’ora, gettare l’acqua e servire come aperitivo o dessert.
Pasta di ghiande cotta sulla stufa
Durante la guerra, nell’Alto Lazio, nei momenti più bui, le ghiande sgusciate, sbucciate e private di tannino venivano bollite in acqua leggermente salata, finemente tritate, impastate e ridotte a specie di frittelle, cotte poi sulla piastra della cucina economica o della stufa.
Paté di ghiande 1
Tritare più o meno finemente le ghiande sgusciate e spellate e mescolare con del lievito, olio d’oliva, sale, aglio, cipolla o porro tritati, olive spezzettate, farina ed eventualmente una o due uova. Versare questa miscela spessa in una teglia ben oliata e far cuocere a fuoco medio per una buona mezzora. Lasciar raffreddare prima di servire perché questo paté è più saporito freddo che caldo ed il suo gusto migliora ancora dopo qualche giorno. La pasta può essere aromatizzata in differenti modi. Le bacche di ginepro sono molto indicate.
Patè di ghiande 2
Ingredienti: 24 belle ghiande, 1 carota, 100 gr di pane sbriciolato, 2 cucchiai di lievito, 2 cucchiai da tavola di olio evo, 2 pizzichi di sale.
Tagliare a pezzetti piccolissimi le ghiande dolci e bollite. Pulire e grattugiare la carota. In una coppa grande mettere le ghiande scolate e ridotte in purè, aggiungere il lievito, sale, olio, pane sbriciolato e la carota grattugiata. Mescolare bene e aggiungere un po’ di acqua o latte per ottenere una pasta morbida. Mettere il patè in una pirofila a bordi alti unta d’olio e far cuocere per 30 minuti a fuoco medio. Si serve freddo.